Ventisei immagini per raccontare una passione nascosta da fotografa, che è stata a lungo coperta dalla più nota professione da attrice. Alla galleria Le stanze Bianche in via Enrico Albanese 100 Barbara Tabita presenta “T-if”, la sua prima mostra fotografica, fatta di immagini stampate su tela e su forex, scattate dal 2005 a oggi tra Palermo, Roma, Ladispoli, l’Egitto, il Sudafrica, la Tunisia e il Venezuela. «Protagoniste sono persone comuni - dice l’attrice - a cui ho voluto rubare un momento della loro vita e che per me rappresentano un diario fotografico.
Immagini scattate di nascosto con una macchina leggera, che danno l’idea di un secondo punto di vista, rubato al protagonista. Non a caso la mostra ha questo nome, che riprende nello slang il termine inglese “teaf”, ovvero ladra. Perché io davanti a un tramonto non fotografo il sole, ma le persone che lo osservano, per conoscere la loro vita e la loro faccia. Le foto non sono ritoccate e rappresentano per me un incredibile esempio di spontaneità umana».
Visite fino al 7 luglio, il martedì e il venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Per gli altri giorni, è necessario prendere appuntamento al 347 521 4573 o mandare una mail a info@lestanzebianche.it. (Vassily Sortino)
Immagini scattate di nascosto con una macchina leggera, che danno l’idea di un secondo punto di vista, rubato al protagonista. Non a caso la mostra ha questo nome, che riprende nello slang il termine inglese “teaf”, ovvero ladra. Perché io davanti a un tramonto non fotografo il sole, ma le persone che lo osservano, per conoscere la loro vita e la loro faccia. Le foto non sono ritoccate e rappresentano per me un incredibile esempio di spontaneità umana».
Visite fino al 7 luglio, il martedì e il venerdì, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19. Per gli altri giorni, è necessario prendere appuntamento al 347 521 4573 o mandare una mail a info@lestanzebianche.it. (Vassily Sortino)
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