ANONYMOUS ATTACCA ISRAELE: LANCIATA #OPISRAEL


Anonymous si è schierato, all’interno del conflitto israeliano-palestinese, contro Israele.

Il gruppo di hacker ha lanciato la campagna #OpIsrael contro la violenza a Gaza. L’hashtag raccoglie, su twitter, tutte le pubblicazioni riguardanti i siti israeliani attaccati nelle ultime ore e gli aggiornamenti sulla situazione delle telecomunicazioni nella Striscia di Gaza.
Tra gli hacker è stata diffusa una lista interna di siti da abbattere comprendente una quarantina di database di siti di enti del governo israeliano, o a essi collegato.

In realtà, i siti abbattuti, nel giro di poche ore, sono stati 9000.



Uno dei primi attacchi è stato quello al database del Ministro degli Affari Esteri israeliano.



Poco prima era stata l’ora del database della Bank of Jerusalem.


Durante la notte è stato rilasciato anche un manifesto che giustifica l’attacco: “Ciò che sta accadendo in Palestina è oppressione. Non hanno una marina, un esercito o una flotta aerea. Non c’è guerra a Gaza. C’è solamente la continua applicazione di una forza militare da parte di Israele, con il fine di cacciare fino all’ultima persona dallo stato palestinese, a discapito delle leggi internazionali che classificano queste azioni come illegali. Il nostro obiettivo era quello di proteggere i diritti della popolazione palestinese, che è stata costretta al silenzio da Israele, che ha tentato di abbattere il traffico telefonico e i servizi di internet a Gaza. E noi sappiamo cosa succede alle vittime dell’oppressione quando le luci si spengono”.



Fonte: www.you-ng.it

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