PALERMO Via Libertà, addio ai dossi sfascia-bus - Il Comune ha deciso di eliminarli.

Al loro posto semafori o bande rumorose. La carreggiata verrà ristretta per la demolizione.

 

Dossi in via Libertà - Palermo

SARANNO smantellati i cinque contestatissimi dossi di via Libertà, costati nel 2003, anno della loro ideazione, 200 mila euro. L'ultima seria manutenzione risale al 2007: ormai sono talmente malmessi e dissestati che l'unica soluzione intravista è la loro rimozione. L'annuncio l'ha dato ieri l'assessore alle Manutenzioni Agata Bazzi, che lunedì assieme all'assessore alla Mobilità Tullio Giuffè porterà in giunta la delibera, proposta dal servizio Viabilità e traffico.
La decisione è stata presa dopo l'ennesimo invio di segnalazioni da parte dell'Amat: l'azienda da tempo chiede di togliere i "traffic calming", diventati un incubo per autisti di bus e motociclisti. Anche a bassa velocità - 30 all'ora è il limite di percorrenza in via Libertà - i mezzi snodati "saltano" sui dissuasori provocando danni a sospensioni, ammortizzatori e copertoni. Risultato: gli autobus entrano ed escono giornalmente dall'officina. E il 30 per cento dei mezzi fermi si è guastato, rimbalzando sui dossi disseminati di fessure.

"Non essendosi mai provveduto alla loro manutenzione ordinaria, è diventato impossibile aggiustarli: non sono più lisci, il loro rivestimento è in condizioni tali da poter provocare solo altri danni", sostiene l'assessore Bazzi, che ha organizzato il lavoro di smantellamento 

con gli operai del Coime. Dopo l'approvazione della delibera, si parte. Non sarà chiusa l'intera strada ma verrà ristretta a metà la carreggiata e si procederà alla demolizione. Quindi sarà rimesso l'asfalto e all'altezza dei dossi verranno realizzate discese per disabili e forse semafori a chiamata. La delibera è ancora in via di definizione per la parte che riguarda gli interventi sostitutivi per moderare il traffico. "Stiamo studiando rimedi efficaci. Pensiamo a un "traffic calming" che assicuri il controllo della velocità - aggiunge l'assessore Giuffrè - per dare la massima protezione soprattutto all'utenza debole: pedoni, ciclisti e portatori di handicap. Occorreva un intervento di una certa rapidità: transitare in via Libertà è diventato pericoloso per le condizioni del manto stradale, con la sommità dei dossi dissestata".

Fonte: http://palermo.repubblica.it

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