Per
quasi una famiglia su due va peggio economicamente.
ROMA - Quasi una famiglia su due, il 43,7%, dichiara un
peggioramento nel 2011 della propria situazione economica rispetto al 2010. Lo
afferma l'Istat nell'indagine su ''Aspetti della vita quotidiana'' realizzata
sulle soddisfazioni dei cittadini. Il 50,9% delle famiglie giudica invece la
propria condizione economica sostanzialmente invariata.
Secondo la rilevazione dell'Istat,
il 49,5% delle persone con 14 anni e piu' si dichiara per niente o poco
soddisfatta della propria situazione economica, percentuale - osserva l'Istat -
sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente. Di fatto resta stabile
anche la percentuale delle famiglie che dichiarano un peggioramento; infatti,
''all' incremento della percezione di peggioramento registrata nel 2008 e'
seguito dal 2009 al 2010 l'aumento della percezione di stabilita' che nel 2011
si e' fermata senza che si sia verificato un recupero della percezione di
miglioramento''. Tuttavia, il 43,7% delle famiglie continua a dichiarare un
peggioramento. La percentuale
di famiglie che si dichiarano 'molto' o 'abbastanza soddisfatte' della propria situazione economica negli ultimi 12 mesi e' pari al 48,5%, una quota di poco inferiore a quella di quanti si dichiarano per 'niente' o 'poco soddisfatti' (49,5%). Al Nord la quota di residenti che sono 'soddisfatti' della propria situazione economica e' pari al 56,2%, mentre scende al 50,9% al Centro e al 36,9% al Mezzogiorno. La quota di 'insoddisfatti' invece e' pari al 41,9% al Nord, 47% al centro e 61,1% al mezzogiorno. Le famiglie che giudicano sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente la propria condizione economica e' stabile rispetto al 2010 (50,9% rispetto al 51,4%).
di famiglie che si dichiarano 'molto' o 'abbastanza soddisfatte' della propria situazione economica negli ultimi 12 mesi e' pari al 48,5%, una quota di poco inferiore a quella di quanti si dichiarano per 'niente' o 'poco soddisfatti' (49,5%). Al Nord la quota di residenti che sono 'soddisfatti' della propria situazione economica e' pari al 56,2%, mentre scende al 50,9% al Centro e al 36,9% al Mezzogiorno. La quota di 'insoddisfatti' invece e' pari al 41,9% al Nord, 47% al centro e 61,1% al mezzogiorno. Le famiglie che giudicano sostanzialmente invariata rispetto all'anno precedente la propria condizione economica e' stabile rispetto al 2010 (50,9% rispetto al 51,4%).
Il traffico (41,2%) e il parcheggio
dell'auto (38%), l'inquinamento dell'aria (36,8%): queste le prime tre
motivazioni che rendono infelice la vita degli italiani secondo un'indagine
dell'Istat sulla soddisfazione dei cittadini per le condizioni di vita nel
2011. Una giudizio che nel complesso, in via generale, è più che sufficiente:
rispondendo alla domanda 'attualmente, quanto si ritiene soddisfatto della sua
vita nel complesso?', e potendo indicare un voto da 0 a 10, la maggior parte
degli intervistati si è attestato fra il 7 e l'8 (51,8%); il 7,6% indica la
soddisfazione massima. Il valore medio è 7,1. Positiva la condizione in
famiglia (91%), fra gli amici (83,4%), il proprio stato di salute (81,3%).
Fonte: www.ansa.it
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