L'assassino di Carmela: ''Ho perso la testa''

Fermato a Bagheria. Si chiama Samuele Caruso, ha 22 anni, è l'ex della sorella Luisa Petrucci, anche lei ferita. Contellate alla ragazza di 17 anni.


Orrore a Palermo, a due passi dal centro città. Una ragazza di 17 anni, Carmela Petrucci, è stata uccisa a coltellate nell'androne di un condominio al civico 14 di via Uditore. Dall'ex fidanzato della sorella Luisa, anche lei ferita gravemente. Il ragazzo assassino, Samuele Caruso di 22 anni, ha dichiatao agli investigatori che l'hanno arrestato di aver "perso la testa". Ma non potrà cavarsela con così poco.
Carmela è l'ennesima donna uccisa da un uomo lasciato, anche se era la sorella Lucia quella che doveva essere "punita". Per quella che Riccardo Iacona ha definito "una vera e propria emergenza nazionale".

"Ho perso la testa"

Secondo la ricostruzione degli investigatori Carmela si sarebbe intromessa nella lite tra la sorella e il ragazzo. Ricevendo per questo una coltellata mortale.
La sorella Luisa, 18 anni, al momento è in codice rosso all'ospedale Cervello di Palermo. È stata trovata a fianco di Carmela.
La giovane è stata raggiunta dai fendenti alla regione lombare destra ma le coltellate, hanno spiegato i medici, non hanno leso alcun organo interno. Quindi non è in pericolo di vita. 

Fermato un ragazzo di 22 anni

Il presunto omicida si chiama Samuele Caruso e ha 22 anni (nella foto a destra). È un ex della sorella maggiore, Luisa. È stato fermato a Bagheria, alla stazione, metre cercava di prendere un treno. Grazie al segnale del suo telefonino. Gli investigatori, infatti, sono riusciti a rintracciarlo mentre stava per salire su un treno, seguendo le celle a cui si è agganciato il suo cellulare.
Secondo le prime informazioni l'aggressione sarebbe avvenuta al culmine di una lite. Il giovane, infatti, non si rassegnava alla fine della relazione con la sorella della vittima.
Le due ragazze stavano rientrando da scuola quando si sono imbattute nel giovane che le attendeva nei pressi del palazzo. Sarebbe quindi scoppiata una lite sfociata nella drammatica aggressione e l'assassinio di Carmela (nella foto a sinistra).

"Un conoscente"

In un primo momento Luisa ha definito l'assassino "un conoscente". Ma c'era anche chi parlava di un giovane conosciuto pochi giorni fa dalle due ragazze fuori dalla scuola, il liceo classico Umberto che entrambe frequentavano.

Tornate da un viaggio in Inghilterra

Le due ragazze, figlie di un impiegato della Corte dei conti e un'impiegata della Regione, erano tornate da poco da un viaggio premio della scuola in Inghilterra. I genitori sarebbero stati all'oscuro della relazione della figlia.
Sul luogo dell'omicidio sono arrivate decine di compagne e di compagni di scuola delle ragazze, che si sono abbandonati a scene di disperazione.
Le due sorelle frequentavano la succursale del liceo Umberto I all’incrocio tra viale Regione siciliana e via Perpignano, entrambe l'ultimo anno.

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