"Uomini e governi non hanno mai imparato nulla dalla Storia" (HEGEL)


Cosa hanno in comune il Cile del 1973, l’Inghilterra del 1982, la Russia del 1993 e L’Europa di oggi?

L’imposizione, a seguito ed in nome di una crisi* (diversa da caso a caso), delle misure neoliberiste estreme del capitalismo dei disastri tra cui:

- Privatizzazione (svendita) delle aziende statali strategiche;

- Proliferazione della finanza speculativa;

- Tagli alla spesa pubblica(istruzione e sanità in primis);

- Deregolamentazione e liberalizzazione di prezzi, orari e servizi (favorendo le multinazionali nei confronti dei piccoli-medio imprenditori);

- Annientamento dello Stato Sociale.


… queste misure estreme in passato non hanno che portato all’impoverimento dello Stato e dei Cittadini più deboli, all’aumento della disoccupazione, dei prezzi e dell’inflazione, al fallimento delle imprese, alla diminuzione dei diritti dei lavoratori ed al disfacimento dello Stato Sociale …

Ora secondo voi, visto i comuni presupposti, cosa ci attende adesso?

Be direi che siamo già a buon punto …


* D’altronde come diceva Milton Friedman (padre del neoliberismo e del capitalismo dei disastri): "Solo una crisi, reale o percepita, porta a cambiamenti reali (…) il nostro ruolo fondamentale: sviluppare alternative alle politiche esistenti, tenerle in vita ed a disposizione finché il politicamente impossibile (come l’eliminazione dei diritti fondamentali n.d.r.) diventa politicamente inevitabile."

John Infotricks

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