Crisi? Berlusconi rilancia: “Gli italiani sono benestanti”



La situazione è grave, non si è deciso nulla. Inoltre ci sono stati dei momenti plateali di tensione tra Merkel e Sarkozy sul ruolo della Bce. E’ quanto ha riferito Silvio Berlusconi alla delegazione italiana dei parlamentari del Pdl incontrati dopo il vertice informale dei leader del Ppe. Il Cavaliere ha così messo in evidenza le distanze tra Parigi-Berlino e il resto dei leader Ue. L’ex premier, a margine del vertice di Marsiglia, non ha mancato di ripetere le sue parole d’ordine. La crisi? Aggravata dalla rigidità tedesca. L’Italia? “Un paese di benestanti”. “Non ho mai avuto dubbi. Noi siamo, sommando il debito pubblico alla finanza privata, il secondo Paese più solido d’Europa dopo la Germania e prima di Svezia, Francia e Gran Bretagna”, l’Italia, ha aggiunto “è indebitata ma ha cittadini benestanti. Non dobbiamo quindi essere preoccupati”.