Ilaria D'Amico inchioda Berlusconi sui rimborsi elettorali


Chapeau per Ilaria D'Amico. Mette Berlusconi all'angolo sulla restituzione dei rimborsi elettorali. Lui si arrampica sugli specchi, dapprima cercando di sostenere che non li prenderanno perché non stanno spendendo un centesimo. Lei gli fa notare che non importa quanto spenderanno: li prenderanno lo stesso, che è scandaloso, gli fa l'esempio del Movimento Cinque Stelle che in Sicilia sta restituendo oltre centomila euro di soldi pubblici
al mese, senza bisogno di alcuna regolamentazione. Lui dice che se verrà eletto, nel primo mese promette di fare una legge elettorale per eliminare i rimborsi pubblici. Lei conclude che dunque non li restituirà. Sul finire, lo lascia senza parole proprio quando lui credeva di avere segnato un punto contro i sondaggi di Sky. Sarà la sensibilità naturale del Cavaliere verso le belle donne, sarà il piglio sicuro e la morsa stretta della D'Amico, che non molla la presa fino all'ultimo, ma il match questa volta non viene assegnato ad Arcore. E per la serie "il Movimento Cinque Stelle non fa paura e non ha più il consenso", Berlusconi tira fuori un foglietto dove elenca i punti del suo Governo. Indovinate quali? Un massimo di due legislature, il dimezzamento degli stipendi dei parlamentari, l'azzeramento dei rimborsi elettorali, l'impegno a non tradire il mandato passando da un gruppo parlamentare all'altro (ma non era incostituzionale, se lo stesso impegno lo pretendeva Grillo?) e tanto altro, compresa l'attenzione a sottolineare che stanno facendo una campagna elettorale a costo zero. Manca solo un bel Vaffa-Day e poi c'è davvero tutto. Evidentemente, se il Cavaliere (che di sondaggi se ne intende) si rifa ai cavalli di battaglia del Movimento Cinque Stelle, il consenso degli italiani verso le idee "grilline" non dev'essere poi così basso.

Fonte: www.byoblu.com

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