Himalaya, valanga travolge 35 alpinisti Almeno 13 morti. Anche un italiano

KATHMANDU - Tragedia della montagna nella notte sul Manaslu sulla catena dell'Himalaya in Nepal, dove una valanga ha travolto una spedizione di 35 alpinisti. Da una prima ricostruzione di Silvio Mondinelli, uno degli alpinisti sul posto, raggiunto telefonicamente da Sky Sport, tra le vittime ci sarebbe anche un'italiano, al momento i corpi estratti dalla neve sono 13 ma il bilancio potrebbe ancora aggravarsi, diversi i feriti. Sul drammatico incidente è arrivata la testimonianza dell'alpinista Silvio Mondinelli, che si trova in vetta. Mondinelli ha anche aggiunto che un italiano, probabilmente milanese, ha perso la vita nella valanga che ha travolto le tende del campo 3 e in parte anche del campo 2: "Siamo stati travolti dalla valanga - racconta Mondinelli in collegamento telefonico con Sky Sport - che ha portato via una trentina di tende mentre dormivamo. Abbiamo perso due nostri compagni: uno sherpa e un nostro compagno di Milano. La montagna è fatta così". "Eravamo in un posto tranquillo - ha aggiunto - Abbiamo contato 12 corpi estratti dalle tende, ma forse ce ne sono ancora sotto. L'elicottero non può più volare, perché sopra è nuvoloso per cui le ricerche riprenderanno domani. I corpi verranno portati a Kathmandu". Si tratta di una delle peggiori tragedie accadute in Himalaya-Karakorum, nel 2008 sul K2 morirono 11 alpinisti per il crollo di un seracco.