Attesi anche a Bologna i negozi self service di sex toys. I primi nati a Milano su strade di grossa percorrenza. Le donne sono le più frequenti interessate. La formula del punto vendita senza commesso e più riservata sembra vincere l’imbarazzo di molti e molte che scoprono il mondo del piacere attraverso l’ebbrezza del gioco e della novità lontano dallo sguardo altrui che mette soggezione.
Si chiamano “Game Lover” e negli slot dei distributori si possono comprare paperelle, fiori e rossetti vibranti, oli per massaggio, lubrificanti, 50 tipi di condom, accessori sexy e altri gadgets erotici. Per chi ancora non li conosce i sex toys sono dei giocattoli variamente colorati, a volte dal design sorprendente per la stimolazione erotica e non necessariamente di forma fallica. I più diffusi tra le donne sembrano i dildi e le palline vaginali. Si perché proprio le donne sembrano le più frequenti acquirenti di questi nuovi negozi self service di giocattoli del piacere. Per gioco, con le amiche si avventurano incuriosite dalla novità in questi nuovi distributori automatici.
A Milano è sorto il primo e presto si attendono anche a Bologna. Città e regione che sull’argomento esprimomo storicamente un approfondito punto di vista con la presenza di eventi e realtà che lavorano sull’argomento del sesso e delle diversità.
Al Cassero, centro dell’Arcigay, a marzo si è tenuto un workshop proprio sui sex toys all’interno di un iniziativa volta ad affrontare il tema della sessualità in ambito femminile in termini pratici e in particolare tra donne lesbiche.
Ci siamo affidati alle parole di Arcigay e alle ragazze di Betty & Books, negozio al
femminile di sex toys e molto altro a Bologna, che in una breve intervista on line sull’argomento dei giochi per il piacere sessuale informano sull’argomento : “ Il workshop nasce per rispondere a un’esigenza a volte esplicita a volte velata delle clienti (e dei clienti) di Betty&Books: come si usa? a cosa serve? vorrei ma non posso… è un problema solo mio? O non è un problema? L’idea è di rispondere e confrontarsi collettivamente su alcuni temi che l’uso e/o la curiosità verso i sextoys solleva.”
“La penetrazione anale si può praticare con una fila di palline! E la clitoride la si può massaggiare con una… papera! Ognuno può utilizzare il proprio sex-toy come meglio crede, spazio alla fantasia! Ma certo alcuni accorgimenti possono essere utili (e a volte per questioni di igiene e sicurezza) fondamentali, per trovarsi bene…da soli o in compagnia.”
Si chiamano “Game Lover” e negli slot dei distributori si possono comprare paperelle, fiori e rossetti vibranti, oli per massaggio, lubrificanti, 50 tipi di condom, accessori sexy e altri gadgets erotici. Per chi ancora non li conosce i sex toys sono dei giocattoli variamente colorati, a volte dal design sorprendente per la stimolazione erotica e non necessariamente di forma fallica. I più diffusi tra le donne sembrano i dildi e le palline vaginali. Si perché proprio le donne sembrano le più frequenti acquirenti di questi nuovi negozi self service di giocattoli del piacere. Per gioco, con le amiche si avventurano incuriosite dalla novità in questi nuovi distributori automatici.
A Milano è sorto il primo e presto si attendono anche a Bologna. Città e regione che sull’argomento esprimomo storicamente un approfondito punto di vista con la presenza di eventi e realtà che lavorano sull’argomento del sesso e delle diversità.
Al Cassero, centro dell’Arcigay, a marzo si è tenuto un workshop proprio sui sex toys all’interno di un iniziativa volta ad affrontare il tema della sessualità in ambito femminile in termini pratici e in particolare tra donne lesbiche.
Ci siamo affidati alle parole di Arcigay e alle ragazze di Betty & Books, negozio al
femminile di sex toys e molto altro a Bologna, che in una breve intervista on line sull’argomento dei giochi per il piacere sessuale informano sull’argomento : “ Il workshop nasce per rispondere a un’esigenza a volte esplicita a volte velata delle clienti (e dei clienti) di Betty&Books: come si usa? a cosa serve? vorrei ma non posso… è un problema solo mio? O non è un problema? L’idea è di rispondere e confrontarsi collettivamente su alcuni temi che l’uso e/o la curiosità verso i sextoys solleva.”
“La penetrazione anale si può praticare con una fila di palline! E la clitoride la si può massaggiare con una… papera! Ognuno può utilizzare il proprio sex-toy come meglio crede, spazio alla fantasia! Ma certo alcuni accorgimenti possono essere utili (e a volte per questioni di igiene e sicurezza) fondamentali, per trovarsi bene…da soli o in compagnia.”
Fonte: www.affaritaliani.it
Nessun commento:
Posta un commento