La catena di alimentari lascia il punto vendita di via
Ugo La Malfa e punta tutto sull'apertura dell'iperdiscount nel nuovo centro
commerciale Conca d'Oro dello Zen. Muro contro muro azienda-sindacati per
mantenere i livelli occupazionali.
di
SALVO RICCO - Fonte:
www.gds.it
PALERMO. Auchan lascia il punto vendita di via Ugo La Malfa e
punta tutto sull'apertura dell'iperdiscount all'interno del nuovo centro
commerciale Conca d'Oro di Fondo Raffo, nel quartiere San Filippo Neri. La
decisione di abbandonare la struttura di via La Malfa è stata comunicata lo
scorso mercoledì alla Rsu della Uiltucs. E ci sarebbero già due aziende pronte
a subentrare nei vecchi locali: una società del gruppo Cambria, per la parte
alimentare, mentre per il no food, settore elettrodomestici, il marchio Expert.
Ma
il nodo da affrontare sono i lavoratori. «Nel negozio di via La Malfa ci sono
223 impiegati. Nel nuovo iper ne servono 195 - afferma Marianna Flauto,
segretario regionale per il commercio della Uiltucs -. Stiamo cercando di
ragionare con l'azienda per trovare un accordo ragionevole, che mantenga i
livelli occupazionali». C'è anche un ulteriore ostacolo. Secondo il sindacato,
l'azienda
vorrebbe rivedere i vecchi contratti con i dipendenti. Soprattutto
per i part time, che rappresentano il 50% della forza lavoro, che hanno
contratti con turni dal lunedì al sabato, niente domeniche e festivi, e orario
fisso, mentre per i full time c'è un tetto di domeniche lavorative. Nei nuovi
contratti, Auchan è invece determinata a inserire le domeniche e i festivi, con
maggiorazioni del 30% sulla paga. E ciò perché il nuovo iperdiscount richiede
una nuova organizzazione di lavoro.
«È
una flessibilità estrema che non possiamo accettare - continua la Flauto -. I
lavoratori sarebbero costretti a lavorare sempre, con una turnazione decisa a
seconda delle esigenze aziendali. Da rivedere anche la maggiorazione per il
lavoro festivo, che rende appena 15 euro». Ma al muro sollevato dai sindacati, Auchan
avrebbe messo in campo la carta della contrattazione con il singolo lavoratore.
Cosa
che ha fatto andare su tutte le furie la Uiltucs, che ha prontamente
organizzato per oggi un'assemblea di sei ore con i lavoratori della sede di via
La Malfa. «Gli accordi individuali rischiano di indebolire il lavoratore -
conclude la Flauto -. È urgente garantire l'occupazione sotto il marchio Auchan
e mitigare la flessibilità con il tetto delle domeniche».
«La
società ha investito decine di milioni su Fondo Raffo - dicono da Auchan -. Le
condizioni minime per la sostenibilità di un tale investimento e per competere
nel mercato siciliano impongono la realizzazione di una formula commerciale
discount e necessarie condizioni organizzative di maggior flessibilità anche da
parte dell'organico dei collaboratori. In tale quadro di condizioni ci siamo
resi disponibili ad assicurare la continuità del rapporto di lavoro con Auchan
ai collaboratori di Via Ugo La Malfa, molti dei quali ci hanno già manifestato
la richiesta di essere trasferiti nel nuovo investimento anche alle nuove
condizioni».
Fonte:
www.gds.it
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